Costanza

2016 – Un anno per Imperia
10.03.2016

Il medioevo rivive durante il terzo anno del giubileo per il Concilio di Costanza 2014 - 2018

2016 – Un anno per Imperia

Nel porto di Costanza la statua della cortigiana Imperia, alta nove metri, ricorda il periodo del Concilio. 600 anni fa, durante il congresso più grande del medioevo, sul Lago di Costanza si combatteva per l’unità della Chiesa – e allo stesso tempo fioriva la prostituzione. Nel 2016, anno del “medioevo vivente”, i visitatori possono gettare uno sguardo sulla vita quotidiana nel medioevo e sulla vita delle donne.

Inoltre: il Concilio di Costanza è strettamente collegato alla città di Lodi, nel Nord Italia. Nel 1413 l’invito sul Lago di Costanza veniva formulato in Lombardia e fu il vescovo Giaccomo Arrigoni a plasmare lo svolgersi del Concilio. Da trent’anni Lodi e Costanza sono legate da un particolare gemellaggio, e il giubileo conciliare è stato inaugurato nel 2013 proprio a Lodi.

Artigianato presso la HandWerkStadt di Costanza
Sulla via prediletta per il passeggio dagli abitanti di Costanza dal 5 all‘8 maggio 2016 ci si darà un gran da fare, tra lavori di falegnameria e con il metallo, fino alla produzione del pane. Nelle officine aperte dell’HandWerkStadt, nel quartiere del porto, si potranno scoprire lavori e professioni di lunga tradizione. Un tema sarà anche la vita lavorativa delle donne, artigiane e artiste.

Un tuffo nel medioevo
Durante l’ultimo fine-settimana di maggio (28 – 29 maggio) nella città vecchia di Costanza si potrà fare un vero tuffo nel passato medievale. Cavalieri si esibiranno in battaglie di scherma e spada, giullari e giocolieri si mescoleranno alla gente in strada. Durante il week-end si terranno inoltre concerti, letture e visite guidate sia nei luoghi più conosciuti della città, sia in aree più nascoste e segrete.

In barca sul Lago, come 600 anni fa

Già nel medioevo sul Bodensee si utilizzavano delle grandi chiatte a vela per il trasporto di merci pesanti sull’acqua. Oggi, grazie alla ricostruzione di un’imbarcazione di questo tipo, detta “Lädine“, i passeggeri possono effettuare escursioni più o meno lunghe sul lago. Questa imbarcazione a vela, lunga 17 metri e tutta in legno, parte per i suoi tragitti da Costanza quasi ogni fine settimana, da maggio a ottobre 2016.

 

Teatro a cielo aperto su un palcoscenico d’eccezione

Il Teatro di Costanza riprende il giallo storico Il Nome della Rosa di Umberto Eco per un’esibizione a cielo aperto e, dal 24 giugno al 24 luglio 2016, trasforma la piazza del Duomo in un’abbazia benedettina, facendone un vero e proprio palcoscenico. Inoltre verrà ripresentato, con una esecuzione in programma, anche il pezzo dedicato al Concilio Costanza sul Mare ed eseguito per la prima volta nel 2014.

Festival Musicale Avant Guarde  europea intorno al 1400 e IMPERIAMARIE
Nel 2016 gli appassionati di musica potranno approfittare, dal 30 settembre al 3 ottobre, di quattro importanti concerti, eseguiti da ensemble di fama internazionale. Per la terza volta si terrà la rassegna Avant-Garde europea intorno al 1400, in cooperazione con SWR2. Nel 2016 saranno presentate le musiche delle diverse confessioni e religioni che si incontrarono durante il Concilio di Costanza: suoni che appartengono alla corte bizantina, la musica artistica  ottomana, la musica spirituale russa e le composizioni di Guillaume Dufay.

30.9. Capella Romana

01.10. Capella Pratensis

02.10. Ensemble Sirin

03.10. Ensemble Ruhi Ayangil Ensemble

Il 15 e 16 luglio 2016 verrà eseguita „IMPERIAMARIE – L’angelo caduto, la pura fanciulla”. L’esibizione si terrà in due parti presso l’edificio conciliare e presso il Duomo, eseguita dal coro di Bach di Costanza, dalla Schola Konstanz, da solisti vocali e strumentali, così come dalla Südwestdeutsche Philharmonie.

Illuminazioni
Durante l’autunno, gli edifici storici del centro di Costanza diverranno una perfetta superficie per la proiezione di alcuni spettacoli di illuminazione. Dal 6 al 12 ottobre 2016  immagini e brevi filmati faranno degli edifici che durante il Concilio ricoprirono un ruolo importante in città degli schermi perfetti.

Visite guidate dell’Ente Turistico di Costanza

Dal Concilio con la „bella Imperia”, via il Duomo e Santo Stefano, fino al Niederburg con la sua  Weinstube: quasi tutte le attrazioni storiche della Città Vecchia saranno tematizzate durante il tour „il presente del passato“. La visita guidata può essere prenotata in italiano per i gruppi. Inoltre, i visitatori individuali possono visitare da soli la città sul lago con la guida „Tour della città e luoghi del Concilio”  - la brochure è disponibile anche in italiano.

Informazioni sulle offerte culturali: Città Conciliare di Costanza, Tel. +49 (0)7531 363 27-0, info@konstanzer-konzil.de, http://www.konstanzer-konzil.de/it/

Ulteriori Informazioni:
Tourist-Information Konstanz GmbH, Tel. +49 (0)7531 13 30 30,
info@konstanz-tourismus.de, http://www.costanza-lago-di-costanza.it/start-it.html

Novità: Offerta pacchetto „Speciale Imperia“

Sei hotel a Costanza offrono dal 1 aprile e fino al 31 ottobre 2016 un pacchetto per chi desidera scoprire la città nell’anno del giubileo Conciliare dedicato a Imperia. Due notti con prima colazione, l’ingresso al Rosgartenmuseum con, a seguire, torta e caffè, una bottiglia di vino presso la Spitalkellerei e la partecipazione ad una visita guidata costano a partire da 160€ a persona, in camera doppia. La lista degli hotel ed ulteriori informazioni sono disponibili presso l’Ufficio del Turismo di Costanza, Telefono: +49 7531-133030, info@‎konstanz-tourismus.de

Le Cronache di Richental al Rosgartenmuseum di Costanza
Dal 1870 le cronache del Concilio di Costanza redatte da Ulrich von Richental si trovano nell’archivio del Rosgartenmuseum. In occasione del giubileo conciliare il libro è stato completamente digitalizzato e, come copia, è già alla sua seconda ristampa. Il Rosgartenmuseum è aperto dal martedì al venerdì dalle 10.00 alle 18.00, e il sabato, domeniche e festivi dalle 10.00 alle 17.00. L’ingresso per gli adulti è di 3€, i bambini pagano 1,5€. Indirizzo: Rosgartenmuseum, Rosgartenstraße 3-5, D-78459 Costanza, Tel. +49 7531 900 246

Mostra presso il museo Hus a Costanza

La casa a graticcio presso la Schnetztor è stata per molto tempo considerata l’ostello dove soggiornò Jan Hus al tempo del Concilio, ed oggi ospita un museo a lui dedicato. La mostra permanente ripercorre la parabola della sua vita. Con un “test dell’eretico” i visitatori possono mettersi alla prova a un tavolo multimediale, e scoprire se nel medioevo si sarebbero trovati in difficoltà a causa delle loro convinzioni. Una mostra speciale è dedicata nel 2016 a Girolamo di Praga. Anche il compagno di lotta di Hus morì, un anno dopo di lui, e come lui, sul rogo. il Museo Hus può essere visitato dal martedì alla domenica. Da aprile a settembre è aperto dalla 11.00 alle 17.00, da ottobre a marzo fino alle 16.00. Si possono noleggiare delle audioguide in inglese e l’ingresso è libero. Indirizzo: Hus-Museum, Hussenstr. 64, D-78465 Costanza, Tel. +49 7531 29 0 42

In Breve  |Il Concilio di Costanza 1414-1418: Tre Papi che si contendono alla stesso tempo il trono di Pietro, una cristianità divisa, contrasti politici in tutta Europa – per placare queste inquietudini tra il 1414 e il 1418 autorità ecclesiastiche e temporali si riunirono a Costanza. 70.000 visitatori arrivarono sul Bodensee. Il Concilio si prefisse tre obiettivi, e di questi ne raggiunse solo uno: la fine dello scisma con l’elezione di Papa Martino V, nel 1417. Le riforme necessarie alla Chiesa vennero differite. Le condanne a morte di Jan Hus e Girolamo di Praga provocarono le guerre ussite e portano incertezza in Europa. Oltre agli aspetti teologici, anche gli avvenimenti politici ricoprirono un ruolo importante durante il Concilio. I signori, rappresentanti del potere temporale, presenti a Costanza vararono decisioni importanti che ancora oggi caratterizzano l’Europa. Allo stesso tempo la città divenne una piattaforma del sapere: professori e maestri, artisti e commercianti presenti in gran numero si scambiavano scritti, poemi e altri impulsi. Il Concilio rappresentò anche l’occasione per fare buoni affari: vicino ad artigiani e attori il cronista Ulrich Richental contò 700 prostitute professioniste nei bordelli della città. Informazioni: : www.konstanzer-konzil.de